Due precisazioni importanti relative agli ultimi due articoli apparsi su LA PROVINCIA DI LECCO
Prima questione.
In data 8 agosto su LA PROVINCIA DI LECCO è stato pubblicato l’articolo “Beffati i pendolari della Como-Lecco <<La Linea è di fatto chiusa per ferie>>” basato sul nostro comunicato del 4 agosto. Nell’articolo si afferma erroneamente che “Per tutto agosto sulla tratta ferroviaria ci sono solamente tre corse al giorno”. In realtà, come abbiamo spiegato nel nostro comunicato del 4 agosto, la linea dal 9 al 29 agosto è completamente chiusa! Le famose 3 corse di cui si parla sono state le uniche ad essere effettuate nella prima settimana di agosto! Nella prima settimana il servizio è stato così programmato giornalmente: 10 corse cancellate, 10 sostituite da bus e solo 3 mantenute! Quindi oltre al solito non-servizio delle ultime 3 settimane di agosto c’è stata la beffa del servizio azzoppato nella prima settimana.
Siamo quindi stati costretti a confermare ai nostri amici viaggiatori che la linea è completamente chiusa per 3 settimane e non che nelle ultime 3 di agosto ci sarebbero state 3 corse al giorno, come si intuiva dall’articolo.
Seconda questione.
In data 9 agosto sempre su LA PROVINCIA DI LECCO è stato pubblicato l’articolo “La linea ferroviaria per Como si azzera” nel quale è presente questo virgolettato attribuito ad uno dei nostri portavoce “Ma Trenord continua a ragionare con una logica non di servizio, bensì di profitto.” Dato che questa frase non corrisponde ad alcuna affermazione da lui rilasciata alla stampa e tantomeno pronunciata in occasioni pubbliche, nemmeno dagli altri portavoce del Comitato Pendolari Como Lecco, siamo stati costretti a chiedere opportuna rettifica con apposita segnalazione alla direzione del quotidiano e all’autrice dell’articolo.
L’abbiamo detto e ripetuto, che la responsabilità di quanto sta accadendo al servizio ferroviario regionale è di Regione Lombardia, lo ribadiamo, citando il nostro comunicato stampa del 4 agosto: “E’ brutto a dirsi ma, piuttosto che un servizio così azzoppato, almeno Regione si fosse presa la responsabilità di dire “signori chiudiamo la linea per ferie un mese”. Trenord ha deciso e Regione ha avallato questo non servizio.“
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