Comunicato stampa. 5/7 NOVEMBRE 2019: TAVOLI DI QUADRANTE DEL SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE

Oggi, 5 novembre, si terrà in Regione il primo dei Tavoli di Quadrante, o meglio il Tavolo dei Quadranti Est e Sud, mentre il 7 ci sarà il Tavolo di Quadrante Nord e Ovest.
Per la seconda volta consecutiva, questi incontri – che ricordiamo hanno l’importante compito di fare il punto sull’andamento del servizio per lo sviluppo del servizio ferroviario – non verranno fatti singolarmente (cioè un incontro ciascun quadrante in cui è divisa la nostra regione) ma verranno accorpati insieme a due a due. Come già ribadito in occasione dell’incontro di giugno, dove addirittura ci fu un solo incontro, siamo amareggiati e contrari a questa modalità di confronto che tale non può essere già a priori. È evidente che comprimere le istanze dei rappresentanti dei viaggiatori dei due quadranti, formati da decine di comitati e associazioni, fa sì che il tempo a disposizione di ciascuno non possa essere sufficiente per instaurare un efficace scambio reciproco di informazioni tra le varie parti in causa (Regione Lombardia, Trenord, RFI e Ferrovie Nord). Piuttosto, il tutto verrà ricondotto ad una mera esposizione di dati in una “conferenza stampa” monodirezionale, come per altro già avvenuto appunto a giugno, dove ciascun rappresentante aveva tre minuti contati per portare le osservazioni e i suggerimenti degli utenti, come peraltro previsto dal Contratto di Servizio tra Trenord e Regione Lombardia. I viaggiatori e i contribuenti di Regione Lombardia meritano di più che tre minuti di attenzione delle istituzioni, dell’impresa ferroviaria e dei gestori dell’infrastruttura.
Parlando di Contratto di Servizio, sarebbe auspicabile che in questa sede, o ancor meglio in Conferenza Regionale del TPL, qualora venisse finalmente convocata così come più volte promesso dell’Assessore Terzi, Regione Lombardia ci comunicasse secondo quali criteri verrà rinnovato il contratto a Trenord per il quinquennio 2020-2025, se è stata presa in considerazione la possibilità di mettere a gara parte del servizio o in caso di un ennesimo affidamento diretto a Trenord quali siano i miglioramenti che saranno apportati al contratto per garantire ai cittadini lombardi un servizio affidabile e di qualità.
Auspichiamo infine che tutte le istituzioni, a tutti i livelli e indipendentemente dai partiti che ne rappresentano la maggioranza, tornino a lavorare per un sistema efficace di mobilità sostenibile, lasciando da parte calcoli elettorali e meri tornaconti politici che ultimamente hanno prevalso sugli interessi dei viaggiatori lombardi.
ASSOCIAZIONE MI.MO.AL
ASSOCIAZIONE PENDOLARI NOVESI
COMITATO INORARIO (LINEA MN-CR-MI)
COMITATO MILANO ASSO
COMITATO PENDOLARI BERGAMASCHI
COMITATO PENDOLARI COMO
COMITATO PENDOLARI DELLA BASSA BERGAMASCA
COMITATO PENDOLARI DEL MERATESE
COMITATO PENDOLARI DI ROMANO
COMITATO PENDOLARI GALLARATE MILANO OK
COMITATO PENDOLARI LECCO COMO
COMITATO PENDOLARI S6 MILANO NOVARA
COMITATO PENDOLARI CREMASCHI
COORDINAMENTO PROVINCIALE PAVESI
COMITATO TRASPORTI LECCHESI
COMITATO VIAGGIATORI S9/S11
COMITATO VIAGGIATORI TRENORD NODO DI SARONNO
RAPPRESENTANTI DELLA ARONA DOMODOSSOLA MILANO
S7 BESANINO
UTP
I RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI