L’ASSESSORE “ABOLISCE” I COMITATI PENDOLARI

RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI ALLA CONFERENZA DEL TPL: L’ASSESSORE “ABOLISCE” I COMITATI PENDOLARI


Dopo trent’anni di rapporto tra Regione Lombardia e i comitati, l’Assessore Terzi nega il
loro ruolo nel dialogo sul Trasporto Pubblico Locale
Giovedì 7 luglio si è tenuta la Conferenza Regionale del TPL alla presenza dell’Assessore
Terzi, della struttura tecnica dell’assessorato e dei principali portatori di interesse (aziende
del TPL, amministrazioni pubbliche, agenzie, rappresentanti dei pendolari e associazioni).
La conferenza si è svolta su quattro temi all’ordine del giorno: i) l’aggiornamento sulle misure
economiche a sostegno del TPL e per il rinnovo degli autobus adibiti a servizi di TPL, ii) lo
stato dell’arte relativo all’adeguamento degli statuti delle Agenzie del TPL alla normativa
regionale, iii) l’andamento del servizio ferroviario regionale e nuovo orario, e iv) la
programmazione lavori RFI e Ferrovienord.
Dopo l’illustrazione dei vari temi da parte di Regione Lombardia, si è aperto un momento di
scambio con le varie parti interessate. Da più parti – e non solo dai rappresentanti dei
viaggiatori – è arrivata la richiesta di convocazione dei Tavoli di Quadrante, che non si
tengono da più di due anni e mezzo. L’importanza e la rilevanza di questi incontri è cruciale
per poter veicolare in modo efficace informazioni sul servizio ferroviario da Regione,
Trenord, RFI e FerrovieNord ai diretti interessati cioè i cittadini tramite i comitati e le
amministrazioni locali coinvolte. Questi incontri – previsti dal Contratto di Servizio – sono un
momento di valutazione sullo stato del servizio e miglioramento dello stesso attraverso le
segnalazioni da parte di chi quel servizio lo utilizza.
L’assessora Terzi – dopo aver glissato su varie domande precedenti – è stata chiara,
determinata e inflessibile su un solo punto: i Tavoli di Quadrante non verranno convocati.
Questo perché non vuole parlare con i comitati che “non sono eletti ufficialmente” e che per
lei “non valgono nulla”. Di conseguenza, per l’Assessore i Tavoli di Quadrante non hanno
senso di esistere.
Ci pare già grave che l’Assessore Terzi voglia buttare alle ortiche decenni di dialogo tra la
Regione e i cittadini perché i comitati “non sono eletti”. Ci chiediamo anche se questa sia la
posizione della Giunta e della maggioranza del Consiglio Regionale. Ma è ancor più grave
che da questo dialogo tagli fuori sindaci ed enti locali che pure partecipano a tali incontri e
che hanno diritto a conoscere in anteprima (e non a cose fatte) modifiche di orario e
programmazione ferroviaria.
Sui Rappresentanti dei Viaggiatori, peraltro “eletti” dai comitati stessi, si è detta disponibile
e aperta al dialogo. Tuttavia, alla prova dei fatti, è da più di due anni che né l’Assessore né
la sua struttura rispondono alle email e PEC di richieste di chiarimenti, dimenticandosi degli
incontri che promette, come è capitato più volte.
Piuttosto che convocare i Tavoli di Quadrante, l’Assessore ha promesso di convocare
un’altra Conferenza del TPL. Auspichiamo che in questa sede ci sia un ordine del giorno sui
reali compiti previsti dalla Conferenza, come le modifiche al Regolamento Tariffario ed il
Contratto di Servizio, argomenti che sembrano invece un vero e proprio tabù e che vengono
affrontati semplicemente comunicando le decisioni prese. Come per il caso del biglietto con
validità giornaliera, approvato senza nessuna previa discussione perché, nelle parole
dell’Assessore “così accade nel resto d’Italia con Trenitalia”. Prendiamo atto che da oggi è
la società Statale l’esempio da seguire per la Lombardia.

Per concludere, la nostra preoccupazione maggiore è che la continua eliminazione degli
strumenti a tutela dei viaggiatori, in primis il loro effettivo coinvolgimento, passi da una
situazione de facto ad una de iure, con la modifica della Legge Regionale e l’eliminazione
dal contratto di servizio di tutte quelle prescrizioni in merito alla consultazione dei viaggiatori.
I Rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza TPL di Regione Lombardia
Milano, 12 luglio 2022
Franco Aggio
Giorgio Dahò
Stefano Lorenzi
Francesco Ninno
Sara Salmoiraghi